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Le 5 cose da sapere prima di acquistare un diamante!

Prima di buttarsi nell’acquisto di un diamante, sia che si tratti di un anello o di altro, bisogna fare attenzione ad alcune caratteristiche che è bene conoscere. Ecco le 5 cose da sapere prima di acquistarlo.

1 – Carato. La Caratura è il peso della pietra. Un carato corrisponde ad 1/5 di grammo ed è diviso in 100 punti (o centesimi). Ovviamente più grande è il diamante e più alto sarà il prezzo. Per fortuna ci sono diamanti per tutte le tasche, il limite dipende solo dal vostro portafoglio.

2 – Taglio. I più usano il termine “brillante” per riferirsi al diamante. In realtà il brillante è un tipo di taglio, che poco ha a che fare con il materiale di cui è fatto. Qualsiasi taglio, che non sia il brillante rotondo, viene chiamato “fancy “(fantasia). Il taglio gioca un ruolo molto importante nella luminosità del diamante, ogni faccetta deve collaborare con le altre affinché la luce venga riflessa per far brillare la gemma.

3 – Colore. Al contrario di quanto si pensi, i diamanti non sono sempre perfettamente trasparenti. La maggior parte presenta delle sfumature più o meno leggere di giallo, marrone o grigio. L’assenza di queste colorazioni elevano la qualità del diamante. I gemmologici di tutto il mondo usano il sistema Standard internazionale per stabilire il colore dei diamanti: si usano le lettere dell’alfabeto dalla D alla Z.

4 – Purezza. Anche in questo caso il sistema internazionale ci aiuta identificando diversi gradi di purezza della gemma: da FL (flawless) a I3 (incluso3). Ovviamente, più il nostro diamante si avvicina a “flawless”, più è raro e quindi più alto sarà il prezzo.

5 – Certificazione. La combinazione dei 4 fattori – carato, taglio, colore e purezza – determina il valore (e quindi il prezzo) di un diamante. L’unico modo per essere sicuri di quello che si sta acquistando è quello di richiedere che la pietra sia accompagnata da una certificazione fatta da un laboratorio gemmologico indipendente, che quindi non abbia nessun tipo di rapporto con l’azienda produttrice dell’anello.